Pubblichiamo il comunicato della FIOM su l'incotro svolto il 23 gennaio presso la Regione Emilia Romagna.
Si è svolto ieri nella sede della Regione Emilia Romagna alla presenza dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, l’incontro istituzionale tra Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, Rsu aziendale, sindaco di Fusignano e Lafert Spa che ha avuto per oggetto la procedura di licenziamento collettivo di 60 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Fusignano.
Durante l’incontro, durato oltre 5 ore, i sindacati e la Rsu hanno richiesto il ritiro della procedura di licenziamento, nonché il rilancio dell’attività industriale del sito produttivo. La delegazione sindacale infatti è convinta che nonostante l’azienda si trovi ad operare in un segmento di mercato in momentanea crisi, la decisione della Società risulti in gran parte incomprensibile e sproporzionata.
A fronte di una rigidità aziendale che confermava la volontà di interrompere l’attività lavorativa entro fine marzo, l’assessore ha provato a favorire una momentanea mediazione. Pertanto, si è convenuto di sospendere per due settimane la procedura di licenziamento collettivo a fronte dell’impegno di affrontare e approfondire le condizioni economiche, produttive e finanziarie dell’azienda nel suo complesso, coinvolgendo nella discussione anche i siti che hanno sede in provincia di Venezia e Bologna. Pertanto è previsto un nuovo tavolo di discussione per martedì 28 gennaio nella sede di Confindustria Venezia.
Ci auguriamo che questo passaggio serva a chiarire i reali contorni di questa complicata vertenza e che possa essere di viatico al fine di trovare una soluzione che eviti la dispersione di 60 posti di lavoro e la soppressione di uno storico stabilimento della Bassa Romagna.
FIOM