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DE MAGISTRIS E LA LOTTA AL SISTEMA

2023-04-01 18:32

Luigi Iorio

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DE MAGISTRIS E LA LOTTA AL SISTEMA

Ieri sera a Bagnacavallo abbiamo parlato con Luigi De Magistris, l’occasione è stata la presentazione del suo libro “Fuori dal sistema”. Nella serata, organizza

Ieri sera a Bagnacavallo abbiamo parlato con Luigi De Magistris, l’occasione è stata la presentazione del suo libro “Fuori dal sistema”. Nella serata, organizzata da un comitato di simpatizzanti di Unione Popolare e da Rifondazione Comunista, si sono affrontati vari aspetti sia della vita personale di De Magistris sia di quella professionale e politica. Il punto in comune è sempre quella parola: Sistema.

 

Per i napoletani il Sistema era quella cosa che dagli anni ’90 si era sostituita alla parola Camorra, si era sempre camorra, ma sia come ti spiegavano i più esperti che “vivevano la strada” sia per la percezione che avevi come cittadino era qualcosa di più della Camorra, un upgrade, qualcosa che andava oltre, che coinvolgeva le istituzioni, le aziende, la Napoli bene dei ricchi e della politica. 

 

Il Sistema De Magistris lo ha conosciuto come magistrato, ci si è imbattuto e subito non è stato amore anzi, la dannata ricerca della verità e della giustizia non è amica del Sistema, del bisogno di esso di fare denaro, produrre potere e distribuirlo ai vari cerchi concentrici. Quindi il Sistema lo ha battuto impedendogli di fare il magistrato in Calabria e nel resto di Italia.

 

La Rivincita Luigi se la riprende da sindaco di Napoli, compiendo un miracolo, la città dei rifiuti delle piramidi finte ecoballe di Bertolaso&co diventa una delle mete turistiche migliori d’Europa, esempio di produzione culturale, con le persone in prima linea nel trasformare i “quartieri pericolosi”, le persone hanno capito che era la volta giusta e hanno dato fiducia alle istituzioni sane che combattevano il Sistema, il quale ha cercato di togliergli la città, in Italia è successo già a Roma, ma non ce l’hanno fatta e ormai la strada è tracciata anche senza quella magnifica coalizione di sinistra radicale la lotta al Sistema continua.   

 

Questa lotta non è ancora finita, c’è il Sistema anche al Nord anzi al settentrione è anche peggio, qui la fusione tra mafie, istituzioni, politica e tessuto imprenditoriale è avvenuto nel totale silenzio, senza rigetti di nessun tipo, con un’opinione pubblica che ancora finge di non vedere, per omertà, per paura, per quieto vivere e anche perché alla fine il Sistema fa girare soldi e fa guadagnare ancora tanta gente.

 

In Emilia Romagna, uno dei tanti pezzi di nord, si fa finta che il processo Aemilia non ci sia mai stato, l’antimafia non è ancora una priorità per le amministrazioni locali, la lotta al Sistema passa anche dal cambio di modello economico, il capitalismo è oro per il Sistema, ma qui in Emilia Romagna siamo ancora alla negazione, va tutto bene non toccate niente che i soldi girano infondo questo capitalismo non è malaccio.

 

Luigi ci ha dato una strada, qualche chiacchiera in meno qualche fatto in più, parlare con chi sta subendo il Sistema, dare l’esempio nel fare la politica (noi comunisti dovremmo saperlo), cercare sempre la giustizia e la verità anche se vuol dire rompere qualche rapporto, bisogna rompere vecchi schemi e rapporti per costruire qualcosa di nuovo. Combattere il Sistema entrando nelle Istituzioni per ripulirle e non per mescolarsi. Dobbiamo farlo, sarà difficile ma darà tante soddisfazioni.

 

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redazione@camminaredomandando.it

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