Riceviamo il comunicato stampa di Rifondazione Comunista Emilia Romagna.
RIFONDAZIONE COMUNISTA SOSTIENE LA MOBILITAZIONE DEGLI OPERATORI DELLA SANITA’ PUBBLICA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA. GLI EROI DEL COVID SONO EROI TUTTI I GIORNI.
Raccogliamo l’allarme lanciato dai sindacati che hanno deciso di “riprendere un percorso vertenziale unitario e condiviso tra livelli territoriali e regionali”. I sindacati esprimono “grande preoccupazione per la situazione della sanità in Emilia Romagna, a causa delle mancate risposte alle istanze presentate per il riconoscimento delle risorse necessarie alla valorizzazione del personale, per la garanzia di sicurezza e di qualità delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Regionale e per il rispetto dei diritti contrattuali dei dipendenti”.
I sindacati chiedono ”la completa sostituzione del personale cessato per pensionamento o per dimissioni volontarie, le stabilizzazioni di tutti coloro che ne hanno i requisiti e i rinnovi dei contratti a tempo determinato”.
Invece la Regione Emilia Romagna si appresta a risparmiare tagliando sul personale. Ai numeri citati dalla Regione sulle assunzioni dal 2018 ad oggi, i sindacati rispondono che “si è trattato per lo più di un rattoppo dell’organico, personale necessario per garantire i livelli minimi di prestazioni in sostituzione di ferie, malattie e permessi”.
Servono operatori sanitari per le case di comunità, per le centrali operative territoriali e per la medicina del territorio, invece la Regione Emilia Romagna sta bloccando il turn over.
La mobilitazione indetta dai sindacati partirà il 3 marzo con la distribuzione di materiale informativo in tutte le AUSL della Regione, per spiegare la grave situazione che si sta delineando.
Proseguirà martedì 7 marzo con un incontro in Regione accompagnato da presidi di protesta davanti a tutte le AUSL.
Seguirà una conferenza stampa già indetta per l’ 8 marzo, per informare sull’esito dell’incontro con l’ Assessore Raffaele Donini.
Rifondazione Comunista invita iscritte, iscritti e simpatizzanti a sostenere la mobilitazione dei professionisti della sanità pubblica , per far si che cessi il definanziamento del Servizio Sanitario Regionale e si interrompa la pratica di risparmiare sul personale che ne garantisce il funzionamento.
Elena Govoni
Referente sanità PRC Emilia Romagna