Ah! Signora mia come vivremo ora senza Draghi, che ne sarà delle nostre misere vite? Come si farà a fare nulla come ha fatto il potentissimo Governo Draghi? E i ricchi? Ora chi tutelerà questi poveri ricchi?
Perché il governo Draghi è stato efficiente solo per i media italiani, ma se togliamo l'enorme strato di fuffa costruito da tv e giornali scopriamo che in effetti non si è fatto nulla per cercare almeno di tamponare il dramma sociale che stiamo vivendo. Draghi è stato il cartonato più costoso al mondo, utilissimo per le fotografie con gli altri leader, ma poi c'è la maledetta realtà che pretende delle decisioni e il suo governo a parte tutelare i forti, non ha fatto nulla.
I partiti avranno tanti difetti, ma dato che prendono i voti in base a un programma politico votato dai cittadini, perché mai dovrebbero suicidarsi per un governo senza un programma? Era ovvio che più si avvicinava la fine legislatura e più l'esigenza di smarcarsi in vista della campagna elettorale era necessaria.
Infatti l'unico partito che non ha un programma politico, non ha delle parole d'ordine, e non ha idee è anche l'unico partito che è rimasto col cerino in mano a piangere Mario Draghi: il PD di Letta. Da codesta vedova inconsolabile scopriamo anche l'esistenza di tale agenda Draghi, piena di idee che potevano salvare l'Italia e che non si capisce come mai non l'abbia mai usata fino ad ora.
Anche perché a sentire Draghi stesso, quando si era auto-candidato per il Quirinale, lui aveva già finito di fare tutto.
Perché in questo manicomio chiamato Governo Draghi abbiamo dovuto subire anche queste idiozie, e più i media pompavano Mario e più gli strafalcioni e l'inconsistenza del premier aumentavano, fino ad arrivare alle dimissioni nonostante la fiducia appena incassata, robe da pazzi. I media sono stati e sono il vero problema di questa legislatura, la maggioranza di giornali e tv si esprime in modo negativo sul far votare gli italiani, per molti far parlare le urne è una iattura, perché bisognava continuare col Governone Super Mario a prescindere dal voto, e fanculo la democrazia con tanto di calice di prosecco alzato in aria.
I media sono stati parte di questo governo, e da anni cercano con la loro fuffa di impedire i cambiamenti del quadro politico necessari, che il nuovo secolo pretendono come ogni nuovo secolo. Rispetto ad altri paesi europei siamo in ritardo spaventoso, mentre i nostri media continuano a chiamare il PD “sinistra” anche se realizza il programma della Lega, in altri Paesi sono nati partiti nuovi, che si sono anche stabilizzati e che ora stanno realizzando cambiamenti importanti, soprattutto a sinistra.
In Italia cerchiamo di impedirlo con governi marmellata che non riescono a prendere decisioni e spalancano porte poi le porte a partiti neofascisti, ai quali vogliamo opporre governi marmellata inutili e così a ciclo continuo. La vedova Letta nella sua ingenuità ha svelato uno dei veri cambiamenti necessari: la composizione di una forza di centro-centrodx, infatti ha aperto le candidature del PD a Brunetta, Gelmini &co. menti eccelse delle quali gli italiani non possono proprio fare a meno. Così facendo ha reso chiaro che l'area Renzi/Di Maio/Calenda/PD/FI ha solo un ostacolo: Berlusconi ancora vivo e attivo in politica. Se Silvio si ritirasse tutta quell'area si comporrebbe subito.
Come hanno dimostrato i due Governi Conte, un Movimento 5 Stelle che si riorganizza e ritrova i suoi ideali, e cazzo anche le sue ideologie che servono in politica, potrebbe essere un buon partito di Sinistra moderata che potrebbe dialogare con un area più radicale, la quale prova a riorganizzarsi con De Magistris formando “L'Unione Popolare”.
Questi cambiamenti sono necessari per impedire il baratro definitivo dell'Italia, ma i media che nella maggior parte dei casi sono di proprietà del vero potere italiano continuano ad opporsi a tale cambiamento, proponendoci quotidianamente parole d'ordine e fuffa montata per distrarre le persone dai veri problemi, scambiando lucertole per draghi.