"C'è Puzza di Gas" la nuova campagna di informazione di Legambiente fa tappa a Minerbio (BO) presso la centrale di stoccaggio gas che ospiterà anche il metano del rigassificatore di Piombino e in futuro il gas dall'Adriatico. Il flash mob di Legambiente vuole sottolineare come questi impianti inquinino in maniera esagerata e insopportabile, nella zona infatti l'aria è irrespirabile e non si può sostare troppo.
Risulta quindi una presa in giro l'opera di compensazione che l'azienda Snam ha realizzato proprio fuori dal cancello dell'impianto: un piccolo parco giochi per grandi e bambini e circa 150 metri di pista ciclabile, una presa in giro approvata dalla sindaca di Minerbio Roberta Bonori (Pd). Al flash mob hanno partecipato oltre a Legambiente regionale, il comitato ravennate Per il Clima Fuori dal Fossile e Unione Popolare/Rifondazione Comunista di Ravenna.
La provincia di Ravenna è già piena di pozzi estrattivi sia in mare che sul terra e di stoccaggi sotterranei, nonostante l'area della Bassa Romagna sia sotto il livello del mare e sottoposta a subsidenza che provoca ulteriori abbassamenti. Come se non bastasse arriveranno le due navi rigassificatori e nel porto di Marina di Ravenna e tra 3 anni la terza nave dismessa da Piombino, il tutto in una situazione nazionale e internazionale dove l'Italia attualmente rivende il gas che ha comprato perché ha scorte superiori alla necessità, ma non è riuscita a contenere il prezzo degli aumenti pirata che ci sono stati in autunno.
"Crediamo sia arrivato il momento di puntare sulle energie rinnovabili, sul risparmio energetico degli edifici visto i miliardi di euro che vengono regalati alle multinazionali, soldi sottratti alle famiglie italiane, con queste operazioni senza senso." queste le dichiarazioni del gruppo Unione Popolare/Rifondazione