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CONSEGNATE LE 70MILA FIRME AL SENATO

2023-11-28 12:00

Redazione

IN CAMMINO, POLITICA,

CONSEGNATE LE 70MILA FIRME AL SENATO

A partire dal 2 giugno, festa della Repubblica fondata sul lavoro, tantissime attiviste e attivisti hanno raccolto le firme in tutta Italia, sotto il sole...

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Unione Popolare ha consegnato stamane le firme della campagna “10 euro è il minimo” per chiedere la nascita della legge sul salario minimo di 10€ l'ora, che cresca in base all'inflazione. Di seguito il testo ufficiale di UP:

 

"COME Unione Popolare ABBIAMO CONSEGNATO AL SENATO 70 MILA FIRME PER IL SALARIO MINIMO DI 10 € L’ORA. Ce l'abbiamo fatta! Abbiamo consegnato al Senato le 70000 firme raccolte per la legge di iniziativa popolare per introdurre un salario minimo legale di 10 euro lordi l’ora, agganciato automaticamente all’inflazione.

 

A partire dal 2 giugno, festa della Repubblica fondata sul lavoro, tantissime attiviste e attivisti hanno raccolto le firme in tutta Italia, sotto il sole, la pioggia, nelle giornate di festa, nel caldo estivo. Questo grande risultato è prima di tutto merito loro: grazie!

70000 è un numero importante, molto più alto del necessario. Questa cifra dimostra quanto ampia e generalizzata sia stata la mobilitazione popolare, verso una misura necessaria, per migliorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di lavoratrici e lavoratori: secondo le stime, sono più di 5 milioni le persone che hanno uno stipendio sotto i 10€ euro l’ora.

 

Siamo contenti del risultato, ma non ci fermiamo.

 

Ora occorre costruire la mobilitazione per sostenere la Legge di iniziativa popolare. Il salario minimo è uno degli strumenti con cui contrastare la violenza di genere.

 

In settimane in cui si discute di femminicidi e patriarcato, l’introduzione di un salario minimo di 10€ l’ora sarebbe una misura reale contro la violenza economica: le donne, insieme ai giovani, sono i soggetti più colpiti dalle paghe da fame.

 

Secondo i dati dei Caf Acli tra i lavoratori/trici saltuari/e coloro i quali hanno un reddito annuo complessivo fino a 15.000 euro sono il 68% tra le donne, percentuale che scende al 51,5% tra gli uomini. Ma anche tra i/le lavoratori/trici stabili i valori registrati per quella fascia di reddito sono rispettivamente del 24,6% contro il 7,8%.

 

Un salario minimo di 10 euro permetterebbe di uscire da una situazione di violenza che non si manifesta solo in quella fisica, ma anche nella completa dipendenza economica da altri. Con l'inflazione in corso, è urgente e necessario saldare il movimento di questi giorni con questa proposta sottoscritta da decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici contro il lavoro povero.

 

Questa è la vera alternativa, anche alle finte opposizioni presenti in Parlamento: rispetto alle altre proposte di salario minimo, ad esempio a quella presentata da M5S, Pd, Avs e Azione di 9 euro l’ora, il testo di UP prevede una cifra di 10 euro lordi l’ora.

 

10 euro é pari all’80% del salario mediano italiano, una percentuale che garantisce paghe degne, senza contraccolpi occupazionali.

Altra differenza fondamentale, è che nel disegno di legge di UP non sono previsti incentivi per le imprese. In pratica: l’aumento degli stipendi non peserà sulla finanza pubblica, ma sarà a carico delle imprese.

 

Ora che farà il Parlamento? Discuterà seriamente la nostra proposta di legge o preferirà lasciare milioni di persone sulla soglia della povertà?"

 

#10èilminimo #salariominimo

redazione@camminaredomandando.it

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