La destra al governo a Lugo continua nella sua confusione sulla giunta, dopo le nomine di personaggi strani e dalle ignote competenze adesso veniamo a sapere che l'assessore Ancarani é stato dimesso. Infatti non é chiaro se sia stato il sindaco a farle fare un passo indietro o sia lei che volontariamente é andata via, ai semplici cittadini che pagano le tasse non é dato sapere. La cosa pubblica é proprietà privata del partito al potere...pardon al podere, perché Lugo é questo: il podere.
In una cosa la destra é sempre coerente i conflitti d'interesse: in giunta non mancano, infatti a sostituire Ancarani arriva Luciano Tarozzi, responsabile locale di Confartigianato. Sarà il nuovo assessore alle attività produttive, assessorato nuovo per questa legislatura visto che la delega era rimasta al sindaco. Non abbiamo niente contro Tarozzi in se, ma non ne capiamo il motivo, anche perché é stato spiegato, strategicamente, cosa cambia? Arriveranno investimenti che il Tarozzi porterà nel territorio? Il sindaco non aveva la fiducia degli imprenditori, i quali hanno chiesto qualcuno di competente?
Sentiamo puzza di incasso post elettorale, inoltre la nomina di Tarozzi per la sua posizione ci sembra inopportuna, cosa penseremmo se il Governo nominasse un proprietario di cliniche private alla sanità, o il presidente di Confindustria al ministero del lavoro? Siamo sicuri che Tarozzi presenterà immediate dimissioni da Confartigianato e da altri incarichi, ma crediamo che per i lavoratori, gli artigiani servano politiche, idee e visione lunga, nominare il responsabile di Confartigianato ci sembra poco e piccolo, molto piccolo.