Il Circolo di Rifondazione Comunista di Villa San Martino esprime piena solidarietà alle lavoratrici e lavoratori dell’azienda Lafert di Fusignano e ci schieriamo con i sindacati per chiedere altre soluzioni a quella della chiusura e del licenziamento dei 60 dipendenti
Lafert è un gruppo internazionale che dimostra a bilancio di poter trovare soluzioni alternative alla chiusura, è vero che nel 2023 i conti sono stati in leggero calo, ma rispetto al passato sono comunque positivi, la concorrenza cinese sembra una scusa per un’azienda che ha anche sedi in Cina.
Nel documento dove viene presentata l’azienda e il bilancio del 2023, tutti i dati e le politiche inerenti al personale vengono raccolte sotto un capitolo dall’orrenda dicitura di “Capitale Umano” ebbene in tale capitolo il Gruppo Lafert dichiara che “Le Persone sono, per il Gruppo Lafert, il fattore chiave per il raggiungimento dei propri obiettivi.” Chiediamo quindi che l’azienda sia coerente con queste dichiarazioni e non scelga la scorciatoia di lasciare a casa tante famiglie.
Speriamo che anche i sindaci della Bassa Romagna e tutte le istituzioni si uniscano alla lotta delle lavoratrici e lavoratori, il nostro territorio sta subendo una deindustrializzazione ormai storica che bisogna fermare, senza un’economia di produzione non c’è sviluppo ed è ora che il tema della politica industriale torni al primo posto nel dibattito pubblico e politico.
Siamo e saremo sempre a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Rifondazione Comunista Villa San Martino