di Paolo Zama
So bene che le elezioni amministrative poco hanno a che fare con i contenuti di questo scritto , tuttavia la nostra umanità non può essere nascosta né dissimulata .
Stiamo vivendo in una epoca in cui ci troviamo smarriti di fronte a scenari che non avremmo mai pensato potessero accadere di nuovo . Quello che sta succedendo in Ucraina e in Palestina racconta di un passato quasi comune : dopo il dissolversi dell'URSS alcuni degli stati che si separarono dalla madre russa e transitarono sotto l'influenza occidentale chiesero (ed ottennero rapidamente e con grande gioia per i guerrafondai) l'adesione alla NATO. Nel frattempo Elstin (un vecchio ubriacone venerato dall'occidente) presentava al mondo il suo successore Putin (io credo con il consenso di tutto l'Occidente), il quale fin da subito si lamentò della solerzia del mondo libero ed avvertì tutti di non essere contento che l'Alleanza Atlantica si avvicinasse ai suoi territori (come peraltro aveva già fatto Kennedy con i missili russi a Cuba nel lontano 1962 generando il “bloqueo” che è ancora vigente).
In quegli anni anche nel medio oriente l'eterna questione del conflitto israeliano – palestinese provò a comporre una soluzione che lasciava intravedere la soluzione dei “due popoli e due Stati “ con la striscia di Gaza e la Cisgiordania affidata al popolo Palestinese .
Ora succede che la Russia attacca la Ucraina ed ha torto mentre Israele, che invade Gaza e massacra migliaia di civili palestinesi, ha ragione anche se è difficile spiegarne il perché .
Dopo 30 anni e dopo essersi praticamente sbarazzati dell' ONU privandolo sia dell'autorevolezza che delle risorse politiche ed economiche, l'unica via d'uscita per entrambi i conflitti è quella del cessate il fuoco e dell'inizio di una trattativa.
Riusciranno i nostri eroi a comprendere tutto ciò?