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17 maggio 2023 – 17 maggio 2024 : dopo un anno continua l'alluvione di cemento

2024-05-16 09:07

Potere al Popolo Ravenna

TERRITORI, POLITICA,

17 maggio 2023 – 17 maggio 2024 : dopo un anno continua l'alluvione di cemento

GOVERNO E REGIONE DEVASTANO I TERRITORIÈ passato un anno dalla grande alluvione della Romagna, quando i nostri territori hanno pagato il prezzo del..

GOVERNO E REGIONE DEVASTANO I TERRITORI


 

È passato un anno dalla grande alluvione della Romagna, quando i nostri territori hanno pagato il prezzo del modello di sviluppo emiliano-romagnolo con 17 morti, più di 30mila sfollati e danni per miliardi di euro.

Quando abbiamo visto consumarsi sulla nostra pelle una lotta di potere indegna tra il governo centrale e regionale finita con la nomina a commissario del generale Figliuolo e la fuga di Bonaccini verso il Parlamento Europeo e senza rimborsi e ricostruzione.

Quando la Romagna fu ripulita da migliaia e migliaia di volontari e volontarie, invece che dai mezzi pesanti dell'esercito che era impegnato nelle esercitazioni NATO in Sardegna.

A un anno dall'alluvione torniamo in piazza per indicare le responsabilità a livello regionale del PD che ha governato la Regione per decenni cavalcando un "modello di sviluppo" fatto di cemento e consumo di suolo, poli della logistica e centri commerciali ovunque, anche letteralmente nei letti dei fiumi.

Di chi non è stato in grado né di organizzare la pulizia delle città sotto il fango né tantomeno di cambiare passo rispetto alle cause profonde dell'alluvione, legate agli interessi privati di costruttori e di grandi gruppi industriali e finanziari.

E saremo in piazza il primo giugno a Roma, nella manifestazione nazionale contro il governo Meloni, responsabile di un' indifferenza cinica verso l'alluvione, responsabile quanto il PD nella gestione malata dei territori, responsabile della militarizzazione della società per cui nei giorni dell'emergenza era più importante dimostrare fedeltà assoluta alla NATO e all'escalation bellica in cui hanno fatto precipitare il Paese, piuttosto che spostare alcune risorse dell'esercito per soccorrere la Romagna.

Per assicurare un futuro diverso ai nostri territori e ai cittadini che non hanno patrimoni a disposizione e più subiscono le conseguenze della gestione privatistica della politica, dobbiamo ribaltare questo modello di sviluppo e questi blocchi di potere!

 

17 MAGGIO MARCIA A BOLOGNA ORE 17:30 PIAZZA DELL'UNITÀ

1 GIUGNO TUTTI A ROMA

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