DIGNITÀ AL LAVORO:
SALARIO MINIMO, BASTA APPALTI, BASTA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO, INTRODURRE IL REATO OMICIDIO DEL LAVORO
LUNEDI’ 11 NOVEMBRE ore 18.30
SALA 3 CIRCOSCRIZIONE
via AQUILEIA 13 RAVENNA
interverranno:
● Lavoratori e lavoratrici della cooperazione sociale e della logistica
● Cambiare Rotta
● Osa
● Marisa Iannucci Candidata a Consigliere nel Collegio di Ravenna
Concluderà:
FEDERICO SERRA
Candidato a Presidente Emilia-Romagna
Il lavoro è assente dalla campagna del sistema-PD e delle destre, e se viene evocato, viene evocato solo come “impresa”, come “competitività”, come “cooperative” che campano di appalti e subappalti come ancella nel “patto per il clima e il lavoro”, fatto da Bonaccini senza ambientalisti e solo con i rappresentati dei sindacati concertativi che piacciono al PD.
Lavorare è diventato una guerra quotidiana. Sono sempre mesi devastanti dalla strage di Suviana alla strage della Toyota, e in cui giornalmente qualche lavoratore non torna a casa la sera: tra gennaio e agosto 2024, l'Italia ha registrato 680 infortuni sul lavoro con un aumento del 3,5% dei decessi rispetto al 2023.
Non esiste l’Emilia-Romagna regione felice dove certe cose non succedono: in numeri assoluti sono 91 le vittime registrate nel 2023 (dati osservatorio VEGA), posizionando l’Emilia-Romagna al quarto posto in Italia e Ravenna (con 11) è tra le province che presentano un rischio di infortunio mortale talmente elevato da entrare addirittura in zona rossa.
Per questo vogliamo che la Regione prenda una posizione forte per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro.
Ai nostri giovani questa società sta rubando anche la prospettiva del futuro.
Cominciano fin da studenti attraverso l'alternanza scuola lavoro con l’aziendalizzazione delle scuole. Si cerca di far passare che il lavoro gratis per le aziende, la cultura della precarietà e lo sfruttamento siano la normalità.
Noi diciamo sì allo studio e alla cultura libera dal controllo dei privati.
L’alternanza non va riformata, va ABOLITA!
E la nostra regione poi è la regione che ha inventato la giungla degli appalti e subappalti per privatizzare i servizi, sottopagare il lavoro, allontanare le responsabilità padronali.
Noi diciamo che oggi bisogna introdurre il salario minimo a 10 euro l’ora a partire dalla filiera del pubblico, bisogna abbattere il sistema degli appalti e subappalti, bisogna internalizzare e tornare ai servizi pubblici!