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DIFENDETECI CON IL VOSTRO SANGUE

2025-03-13 11:55

Luigi Iorio

INFORMAZIONE & POTERE, GUERRA & PACE, guerra, guerra continua, riarmo,

DIFENDETECI CON IL VOSTRO SANGUE

La manifestazione del 15 marzo “Una piazza per l’Europa” continua a rendersi ridicola, da iniziativa basata su generici valori europei come...

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La manifestazione del 15 marzo “Una piazza per l’Europa” continua a rendersi ridicola, da iniziativa basata su generici valori europei come detto nel confuso manifesto di Michele Serra, l’ideatore, sta diventando sempre di più la piazza del riarmo dell’Europa, del adesso “Putin arriva” delle grida patriottiche “ai cannoniiii!!!” Anche Scurati col suo articolo delirante chiama ai giovani che devono dare il sangue alla patria, sembra che per lo scrittore guardare nell’abisso del fascismo, per il suo capolavoro, abbia portato un po' di abisso in se.

 

A metterci il carico è arrivato il piano Rearm Europe pensato dalla simpaticona nuvola di lacca Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, la quale straparla di un piano da 800 miliardi di euro, non si sa presi da dove, per armarci ancora di più in vista di un esercito europeo unito. Insomma secondo la Presidente dobbiamo iniziare dalla fine, dalle armi, e non da un coordinamento comune così spendiamo ad minchiam ancora, respirare tutta quella lacca può creare disturbi.

 

Ed ecco che la piazza della meglio elite di centro destra-sinistra adotta subito il piano della von der Leyen, così senza capire come funzionerà. Ci sarà un po' di tutto dal PD ad AVS passando per pezzi di CGIL e ANPI, Agesci, movimenti cattolici, destra più o meno nascosta, la piazza chiede il riarmo, ma non tutti gli aderenti lo vogliono, un casino di pro, semi pro, contro ma aderisco.

 

Eppure per capire che tale manifestazione è inconsistente basta un solo segnale: Carlo Calenda noto per non capire mai una beneamata mazza del quadro politico presente e futuro. Calenda è un’ottima cartina di tornasole per capire come posizionarsi nella vita, hai un dubbio? Chiedi a Carlo e poi fai l’opposto.

 

Quella che vedremo il 15 marzo è la piazza del vecchio mondo che sta sparendo, i convocati da Serra e Repubblica sono un gruppo di sigle e organizzazioni che rappresentano sempre meno persone, quel mondo del centro-sinistra il quale dopo aver ucciso la possibilità di combattere il capitalismo, creando un’alternativa di sinistra vera, adesso sta andando al suicidio portando la guerra nel continente. I rappresentanti politici italiani e europei del riarmo a tutti i costi sono totalmente in mano alle lobby, ai fondi e a oligarchi vari, stanno buttando l’Europa nel caos per non fermarsi a ragionare e capire seriamente cosa fare pensando agli scenari futuri, magari con una visione politica. Lavorano per l’obbiettivo ultimo uccidere quello che resta della democrazia europea, proprio a fagiolo arriva un’ideona sempre dalla fantastica cooperativa di tossici di Azione di Calenda : “Lo scudo democratico” di Jeeg Robot,  cioè facciamo come in Romania e Giorgia, se il risultato del voto non ci piace aboliamo il popolo e il voto, in nome della democrazia uccidiamola.

 

La narrazione che passa dalla piazza dei lobbisti è quella di un Europa che si difende con le fionde, come se noi non producessimo raffinati sistemi di distruzione di massa, noi italiani con Leonardo produciamo ottima contraerea venduta nel mondo, inoltre facevamo le migliori mine anti-uomo, quelle a forma di giocattolo per farle raccogliere ai bambini, partecipiamo già al caccia europeo. Secondo i dati dell’Università Cattolica nel 2024 i soli paesi europei hanno speso circa 547,5 miliardi di dollari ben il 18,6% in più rispetto alla Russia, insieme al resto dei paesi NATO arriviamo a 718,9 miliardi di dollari quindi il 56% in più rispetto a quanto spendono i russi. Quindi perché dobbiamo spendere ancora di più, a che scopo? Se la Russia a fatica ha conquistato un pezzo di Ucraina come farà a fronteggiare l’intera Europa e NATO? Intanto mentre questa classe dirigente europea urla al riarmo contro Putin, l’unico Paese che ha seriamente minacciato la sovranità dei membri NATO sono stati gli Usa di Trump contro la Danimarca e il Canada.

 

La piazza del 15 marzo più o meno consapevolmente sta rappresentando un elite, la quale invece di chiedere la pace per l’Ucraina vuole ancora la guerra, classi dirigenti ricche che con il loro urlo di orrore chiedono di scendere in guerra, ma ovviamente lo chiedono alle persone comuni, il classico armiamoci e partite, morite per noi per lasciarci ancora qui per i nostri affari. Per questo fa ancora più male vedere in quella piazza quei pezzi di ANPI, pezzi di CGIL a pezzi, la quale dovrebbe rappresentare i lavoratori, quelli a cui i ricchi stanno chiedendo di sacrificare i propri figli per la guerra continua.

 

Ci vorrebbe un solo striscione contro questi matti, con una sola scritta: Ma cosa stiamo facendo? Siamo sicuri che in un Europa, la quale non è ancora unita, senza una politica commerciale ed estera comune, che non ha ancora un esercito comune, con Paesi con una democrazia precaria come la Polonia, ma molto armati, siamo sicuri armandoci tra noi ancora di più? Siamo sicuri facendo venire a qualcuno dei “nostri” qualche voglina di impero? Siamo sicuri?

redazione@camminaredomandando.it

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